giovedì, marzo 29, 2007

Tra padre e figlia non mettere il dito

Mi ha fatto una discreta impressione il caso della nuotatrice ucraina percossa dal padre dopo la mancata semifinale nei 50 metri ai campionati del Mondo di Melbourne. La presenza di un filmato ha reso il fatto ancora più incredibile. Peraltro, c'è da dire: il padre menava ma anche la figlia ha replicato. Questo per dire che certe cose non dovrebbero succedere.
L'indomani, l'episodio si è ridimensionato perché la figlia, davanti al giudice, ha difeso nella sostanza il comportamento del padre. Dopo essere uscita dall'aula di tribunale insieme a lui ha infatti commentato: "Quello che è successo è anche colpa mia. Ho disobbedito a mio papà - che non voleva che vedessi il mio fidanzato - e lui ha perso la testa. Ma non voleva farmi del male. È un padre meraviglioso. Mi vuole bene e si preoccupa per me. È un problema familiare, che non ha nulla a che fare con il nuoto. E comunque io voglio che mio padre possa stare con me".
Che dire? Speriamo di non rivedere più scene del genere. Ma soprattutto, sapremo mai la verità? Perché questo padre ha percosso la figlia?

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